SLOWRIDE CICLOTURISMO
👉📸 #slowride_cicloturismo
Siamo Gianpiero e Irene, di origini abruzzesi per il momento fuorisede a Milano, siamo una coppia, ma prima di tutto siamo due ragazzi che hanno tanta voglia di pedalare. Ogni qualvolta possibile, partiamo per una nuova avventura alla ricerca degli itinerari ciclistici migliori per scoprire l’Italia (e non solo), con i suoi meravigliosi borghi, le città ricche di cultura e i migliori scorci paesaggistici.
Da Nord a Sud, ma anche all’estero, tra mare e collina, montagne e pianure, laghi e fiumi, ciclovie e strade di campagna, lontani dalle vie trafficate ma vicini alla natura e alla voglia di avventura. Il tutto, ovviamente, un borgo alla volta, una pedalata alla volta…
La filosofia di Slowride in 3 punti
1. TRA CULTURA E NATURA
Slowride crede nel cicloturismo come perfetto connubio tra natura e cultura. Ogni ora, tra una pedalata e l’altra, si compone della scoperta del territorio, attraverso strade di campagna, spesso non asfaltate, e al contempo va alla ricerca di segnali storico-culturali, anche in borghi che sono fuori dai circuiti turistici tradizionali. Allo stesso modo, in ultimo ma non per importanza, nella vacanza alla Slowride, non possono mancare i cibi tipici, migliore espressioni delle tradizioni.
2. UN ITINERARIO ORIGINALE
Noi di Slowride non ci accontentiamo di percorrere ciclovie già note ai più, ma costruiamo sempre un nostro itinerario, non lasciandoci spaventare dalle pendenze o dall’altimetria. Guardando bene la mappa, c’è sempre una strada adatta a noi ciclisti. Ci piace inoltre variare: i nostri cicloviaggi cercano sempre di mettere insieme aree montuose, collinari e marittime.
Cultura, natura, itinerari originali per un cicloturismo alla portata di tutti
3. CICLOTURISMO PER TUTTI
Il cicloturismo è per una nicchia di persone? È per sportivi? È per ragazzi single in cerca di sé stessi? Noi di Slowride non siamo d’accordo. Ci piace provare a coinvolgere amici e parenti nelle nostre gite a pedali e chissà… pian piano nasceranno nuovi cicloturisti. Questo progetto vuole rappresentare un nuovo modo per raccontare i nostri itinerari e coinvolgere anche i neofiti alle bellezze del mondo guardato al ritmo di una bicicletta.
SU DI NOI
I primi giri in bici per scoprire le campagne dietro casa, poi i paesi limitrofi, infine i borghi d’Italia. Mi invento cicloturista così da avere una scusa in più per non dover prendere la patente. Per lavoro studio ciò che la gente ricerca su Google. Per hobby studio le strade che la gente non ricerca su Maps.
Nei lontani anni ’90 ho iniziato piano, molto piano, a muovermi sui pedali. Per anni ho poi colpevolmente abbandonato la bicicletta, che credevo troppo difficile per me. Goffa, estremamente paurosa e totalmente ignara di ciclo meccanica, sono la dimostrazione vivente che tutti possono fare cicloturismo.
