Oltre ad essere un grazioso percorso ciclabile, la Val di Conca può rappresentare anche la “rampa di lancio” ideale per i ciclo-viaggiatori interessati a visitare i borghi dell’entroterra romagnolo. La ciclabile permette infatti di evitare le più trafficate provinciali che dal mare guidano verso l’interno, e si collega direttamente alle splendide strade collinari della Bassa Romagna. È possibile raggiungere così i bellissimi borghi di Saludecio e Montefiore Conca, ma anche la Riserva di Onferno e la rocca di San Marino più a Nord.
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Il percorso ciclabile del fiume Conca
Nella primavera del 2021 abbiamo avuto la fortuna di percorrere la ciclabile del Conca grazie alla simpatica guida di Valentina e Via Panoramica Cycling. Si parte da Portoverde di Misano, sponda nord del fiume, e ci si inoltra subito in un largo e rilassante sentiero, circondati dal verde. I rombi del vicino autodromo di Misano intitolato a Marco Simoncelli non disturbano più di tanto la pedalata, si mescolano anzi con i più spontanei versi della ricca avifauna presente all’interno dell’Oasi Naturale.
Dopo un paio di tranquilli chilometri, la sorpresa di una passerella in legno che ci permette di guadare il fiume e di portarci sulla sponda sud. Siamo nei pressi della Diga del Conca, dove il letto del fiume si allarga (Comune di San Giovanni in Miragnano) e il sentiero sottopassa anche il ponte autostradale. Qui la musica non cambia, anzi migliora. Il sentiero si fa sempre più battuto e meno scosceso e la giù florida vegetazione si arricchisce di incantevoli distese di papaveri rossi ai lati del percorso. La tentazione di scendere dal sellino delle nostre 3T Gravel è troppo forte per non essere assecondato!
Arrivo a Marciano e svolta in Cantina
Dopo una decina di chilometri nel verde, la ciclovia si fonde con il Parco urbano di Marciano di Romagna e ne approfittiamo così per fare una capatina in paese. Troviamo un borgo vivo e ridente, dalla chiara impronta medievale. Spuntino sotto i portici del Municipio e si riparte, direzione mare. La ciclovia del Conca, sponda nord, la si rimbocca scendendo lateralmente il ponte che collega Marciano con San Clemente. Da questo lato la vegetazione si fa meno folta e il percorso si mescola con alcune cascine e vigneti del luogo.
A neanche due chilometri da Marciano, il percorso ciclabile attraversa i vigneti della famiglia Ottaviani, storica azienda vinicola della Romagna. A bordo tracciato i cartelli recanti l’invito “Stanco di pedalare? Svolta in cantina” chiamano il cicloturista ad un’impedibile sosta all’insegna del gusto. Attraversando i precisi filari dell’azienda si arriva alla cantina dove è possibile sorseggiare (e anche acquistare) i bianchi, rossi e frizzanti della famiglia e accompagnarli con sfiziosi taglieri a base di salumi e formaggi locali. Un’esperienza autentica, oltre che gustosa, per assaporare la Romagna sotto tutti i punti di vista. In occasione della nostra sosta, i titolari ci hanno anche guidato per un’interessante visita all’interno della loro cantina, tra i singolari silos in cemento e i “segreti” di produzione tramandati dal nonno Ennio Ottaviani.
Con la pancia piena e il morale alle stelle, la ciclabile continua per un’altra decina di chilometri fino alla foce del Conca, punto di inizio e di arrivo di questo bellissimo percorso. Nelle ultime anse del fiume, in prossimità del bacino, è possibile ammirare anche la riserva ornitologica e alcuni cartelli esplicativi riguardo la fauna e le zone umide di zona. Ce n’è per tutti, insomma.